Vai al contenuto

La Settimana Marzianistica #228

La rubrica di chi corre con il cuore. Edizione numero duecentoventotto.

In questo numero: CIAO RENATO! Buon viaggio mitico Marziano, resterai sempre nei nostri cuori. Ci ha emozionato vedere che per il suo ultimo viaggio Renato indossava la maglietta Marziana. Un abbraccio forte forte forte a Patrizia.

Bagài,

non sono un grande oratore e sono molto emozionato per cui … come diceva il nostro Capitano, sarò breve!

Con Renato avevo in comune due grandi passioni: il tifo per l’Inter e l’amore per la corsa solidale dei marziani. Noi Marziani corriamo (e aimè ormai camminiamo) per una buona causa sempre! Renato era, è e sarà per sempre una delle colonne del movimento Marziano. Sempre presente, propositivo, entusiasta ha condiviso con noi decine e decine di Missioni, anche quando il ‘dresscode’ ci costringeva a correre per le vie del centro di Milano vestiti un po’ da pirla.

Me lo vedo, seduto su una nuvoletta in compagnia del nostro Capitano, di Andrea Biscottino e di GB Walker che se la ride sotto i baffi nel vederci qua, intorno alle sue spoglie mortali, cunscià un po’ da balabiòtt  … “Ciumbia, ma l’è minga ùra de ciapà cò? Ancamò in gìr in giallo canarino a la vostra età?”

Caro Renato, come diceva sempre il Capitano “Marziano è chi Marziano fa!”; tu sei stato, sei e sarai sempre con noi ed anche per questo abbiamo un motivo in più per continuare le nostre Missioni. Non sappiamo ancora di preciso quando (decideremo presto la data) ma la prossima Missione sarà per te e con te.

Sarà la BAFFO MISSION e torneremo ad andare in giro per le vie di Milano sempre vestiti un po’ da pirla, e sfoggiando con orgoglio un bel paio di baffoni, donne comprese! PROMESSO

CIAO RENATO 

Correndo da marziano si conoscono tante persone, perché i marziani corrono per una buona causa, con il sorriso di chi sa essere solidale.

Renato non si è limitato ad essere marziano, ha saputo coinvolgere e farsi coinvolgere con il suo spirito e i giochi con le parole tipici delle persone intelligenti. 

Renato ha saputo andare oltre la conoscenza, è l’amico con cui si viaggia bene, perché è brillante e simpatico, è il compagno di esplorazioni che con Patrizia mi ha portato a visitare grotte e pertugi mozzafiato in un’isola nota esclusivamente per vita notturna e sregolatezza. 

È la forza che ha saputo sempre sfidare i limiti senza arrendersi agli acciacchi e alle complicazioni fisiche. È il sorriso innocente che vuole tranquillizzare dopo che abbiamo mobilitato un aeroporto per giustissima causa e che sdrammatizza poi evocando la volontà di un imbarco prioritario. 

La sua resistenza ha sconfitto anche la mia inerzia ai messaggi e il mio ermetismo, perché è riuscito anche a farsi scrivere ciò che ancora non sono riuscita a scrivere alla mia mamma. 

Avrei voluto omaggiarlo con uno dei suoi giochi di parole, ma dopo ore di pensieri ho deciso che non ti voglio dire addio, ma grazie di averci regalato tanti bei ricordi. 

Paola 

Un grazie dal profondo del cuore a tutti coloro, e sono tantissimi, che lo hanno ricordato e che mi sono stati vicini. Grazie amici!! Renato sarà rimasto stupito di quante belle parole avete avuto per lui e di quanti eravate oggi a commemorarlo. Un’ondata di affetto mi ha sostenuta e travolta. Spero di rivedervi presto.

Patrizia

Per chi non c’era: è stato un momento molto intenso, pervaso da una strana mesta allegria. La sala della cerimonia si è immediatamente dimostrata inadeguata ad ospitare il gran numero di amici venuti ad augurare buon viaggio a Renato. E sottolineo AMICI, perché tutti sappiamo che Renato non era un uomo di potere, un politico, un magnate della finanza. E tutte le persone presenti erano mosse solo dall’amore, da un sincero affetto per una persona che non esito a definire speciale, e non sono certo parole di circostanza. Solo una persona speciale poteva mobilitare tante altre belle persone. Speciali i Podisti da Marte. che con le loro magliette gialle hanno portato una nota di allegria in un momento che ne aveva davvero bisogno. Sinceramente: è stato un bel momento, ho gioito nel vedere tanta gente stringersi intorno a Patrizia e Stefano, ma anche stringersi a vicenda. Ciao Ato.

Salvatore

2 commenti su “La Settimana Marzianistica #228”

  1. Ciao Renato!
    Quante splendide testimonianze, io sono genovese e quindi un po’ chiusa, ma soprattutto ci siamo ovviamente frequentati poco, ma quel poco mi rimane nel cuore.
    Ancora un grande abbraccio a Patrizia, a Stefano e a tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *